Tar Veneto: “Sospensione di tre giorni della licenza per violazione orari gioco d’azzardo è proporzionale a violazione”
(Fonte: Jamma)
Il Tar Veneto ha respinto il ricorso di un imprenditore che si è visto sospendere la licenza di sala giochi per la reiterata violazione del regolamento della città di Venezia che prevede limiti orari alle attività di gioco. Per il Tar “quanto alla proporzionalità della sanzione, si osserva che va tenuto conto, da un lato, della rilevanza degli interessi coinvolti e che principio generale della materia è proprio la previsione di limitazioni orarie come strumento di lotta al fenomeno della “ludopatia” (Consiglio di Stato n. 6331/2020 cit.), con la conseguenza che la violazione della relativa disciplina è di per sé connotata da gravità; dall’altro, che a fronte del potere dell’Amministrazione di disciplinare l’orario di apertura delle sale giochi, deve necessariamente riconoscersi la sussistenza anche di un corrispondente potere sanzionatorio, che sia effettivo ed efficace e, dunque, non meramente simbolico, in modo da garantire l’effettività della disciplina medesima e la conseguente tutela dei sottesi interessi pubblici.”
In considerazione di quanto sopra esposto, non pare che la sospensione di tre giorni inflitta alla società ricorrente possa ritenersi assunta in violazione del principio di proporzionalità.