Gioco illegale, Cangianelli (EGP-FIPE): “Pugno duro contro i delinquenti. Solo attraverso la legalità si contrastano i disturbi patologici”
(Fonte Agimeg)
“La maxi operazione condotta in tutta Italia dalla Polizia di Stato dimostra una volta di più che le sale gioco e le offerte clandestine nascondono il più pericoloso mondo delinquenziale. La scoperta a Caltanissetta addirittura di un laboratorio di armamenti ne è la dimostrazione più sconcertante. Ecco perché occorre onorare quotidianamente da parte degli esercenti più qualificati il patto morale con lo Stato e le Forze dell’Ordine in particolare, per contrastare sempre più nettamente i criminali od anche solo i furbetti che risparmiano sulla sicurezza dei luoghi di gioco. Notizie o sospetti di attività illecite nel mondo del gioco, siano sale clandestine o esercizi privi di regole per la tutela delle persone, richiamano il dovere di denunciare immediatamente, per fermare fenomeni che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti”. Così Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP-FIPE, Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici, organizzazione di categoria di FIPE – Confcommercio.
“I gestori dei giochi pubblici – aggiunge Cangianelli – ricordano che vietare o limitare eccessivamente il gioco in denaro è impossibile, ma è prima di tutto un errore strategico: si lasciano praterie a delinquenti senza scrupoli. L’unica strada è quella di lavorare insieme, esercenti e istituzioni, per massimizzare i livelli di sicurezza nei luoghi di offerta legali, aiutando le persone a vivere il gioco come un intrattenimento e non come una malattia”.